Pavor Nocturnus e Incubi nei Bambini: Differenze, Cause e Soluzioni
Il pavor nocturnus e gli incubi sono due fenomeni spesso confusi tra loro ma distinti che possono disturbare il sonno dei bambini e preoccupare i genitori.
Mentre gli incubi sono sogni spaventosi di cui il bambino ha memoria al risveglio, il pavor nocturnus si manifesta con episodi di terrore notturno, in cui il bambino appare agitato ma al mattino non conserverà il ricordo dell’accaduto o avrà solo ricordi frammentari.
Differenza tra Pavor Nocturnus e Incubi
Pavor Nocturnus
Si verifica nella fase di sonno profondo (NREM).
Il bambino può urlare, agitarsi, sudare, avere lo sguardo fisso nel vuoto e non rispondere ai tentativi di rassicurazione.
Non ricorda nulla al mattino.
Può durare da pochi minuti fino a 30 minuti.
È più comune tra i 2 e i 6 anni ma insorge tra i 2 e i 12 anni.
Tende a risolversi spontaneamente.
Non è pericoloso anche se molto impressionante per i genitori.
Non dipende da problematiche emotive.
Dipende da fattori genetici, infatti se un genitore ha presentato pavor nocturnus, è più probabile il figlio lo presenti.
Incubi Notturni
Avvengono durante la fase REM.
Il bambino si sveglia spaventato e spesso ricorda il sogno.
Gli incubi possono essere scatenati da stress, ansia, esperienze emotive intense, stanchezza o condizioni mediche.
Sono più frequenti dopo i 3 anni.
Come Gestire il Pavor Nocturnus
Non svegliare il bambino durante l’episodio, potrebbe aumentare la confusione.
Rimanere calmi e garantire un ambiente sicuro, evitando che possa farsi male.
Mantenere una routine serena prima della nanna, con attività rilassanti.
Come Affrontare gli Incubi
Consolare il bambino e rassicurarlo senza minimizzare la sua paura.
Evitare contenuti spaventosi prima di dormire (cartoni animati, storie o giochi troppo intensi).
Creare un rituale della buonanotte rilassante, con una luce notturna se necessaria.
Aiutarlo a esprimere le sue emozioni, raccontando il sogno e trasformandolo in un racconto positivo.
Quando Contattare un professionista?
È consigliabile consultare un esperto se:
Il pavor nocturnus si manifesta molto frequentemente e con episodi intensi.
Gli incubi diventano ricorrenti e causano ansia o paura del sonno nel bambino.
Il sonno risulta gravemente compromesso, influenzando la vita quotidiana.